Cronologia della vita
di Pio Brunone Lanteri
1721
Nascita a Briga Marittima di Pietro Lanteri, figlio di Bernardo, notaio.
1729
Nascita a Pianfei (Cuneo) di Margherita Fenoglio.
1746
2 luglio, matrimonio Lanteri-Fenoglio. Il dott. Pietro Lanteri si stabilisce
definitivamente a Cuneo, parrocchia di S. Maria della Pieve. Dal matrimonio
nasceranno dieci figli, di cui Bruno sarà l'ottavo.
1759
12 maggio, nascita di Bruno a Cuneo.
1763
9 luglio, morte della madre Margherita Fenoglio; il padre lo offre a Maria Santissima.
1772
Cresimato in S. Maria del Bosco, Cuneo, da Mons. Ignazio Gautier vescovo di
Iglesias.
1776
Entra nella Certosa di Chiusa Pesio (Cuneo) e vi rimane per otto giorni.
1777
17 settembre, veste l'abito ecclesiastico e si porta a Torino per gli studi
di teologia; malattia d'occhi e debolezza di petto.
1778
Primo incontro col padre Nicolao de Diessbach, ex gesuita.
1780
Riceve la tonsura; entra nell'Amicizia Cristiana.
1781
15 agosto, "Scrittura di schiavitudine" e voto di consacrarsi alle attività
dell'Amicizia Cristiana.
22 settembre, riceve il suddiaconato da Mons. Carlo Giuseppe Morozzo vescovo
di Fossano.
22 dicembre, ordinato diacono da Mons. Giacinto Amedeo Vagnone, già vescovo
di Alba.
1782
15 febbraio, arriva a Vienna col padre De Diessbach.
1° maggio, torna a Torino e P. De Diessbach rimane a Vienna.
25 maggio, ordinato sacerdote a Torino nella chiesa dell'Immacolata Concezione
da Mons. Gaetano Costa di Arignano, arcivescovo di Torino.
13 luglio, riceve la laurea in teologia.
1784
31 ottobre, morte a Cuneo del dottor Pietro Lanteri, Padre di Bruno.
1787
Viaggio a Friburgo e Soletta nella Svizzera, a Annecy e Chambéry in Savoia
per visitarvi le locali Amicizie.
1789
Rivoluzione francese.
1798
Morte del P. De Diessbach a Vienna.
Diventa direttore dell'Amicizia Sacerdotale.
1803
L'Amicizia Sacerdotale è trasferita in casa del teologo Domenico Rossi
in Torino.
1811
29 gennaio, prima perquisizione della polizia napoleonica. Marzo, relegazione
nella Grangia di Bardassano.
1814
20 aprile, ritorno a Torino e ripresa delle attività apostoliche. Le
adunanze dell'Amicizia Sacerdotale si fanno a S. Francesco d'Assisi dove il
teol. Guala era stato nominato direttore della locale "Conferenza di morale".
1815
Estate-autunno, prima riunione a Carignano di Reynaudi, Golzio e Biancotti.
1816
Estate, colloquio Reynaudi-Lanteri alla Grangia in merito alla nuova fondazione
degli Oblati di Maria Santissima.
13 novembre, decreto di approvazione della nuova Congregazione da parte di Mons.
Emanuele Gonetti, Vicario Capitolare di Torino; presa di possesso del convento
di S. Agostino a Carignano.
1817
12 agosto, la Regola degli Oblati, redatta dal Lanteri, è approvata da
Mons. Gonetti.
Autunno, il Lanteri viene eletto segretamente Rettor Maggiore della Congregazione;
egli continua a risiedere abitualmente a Torino.
1818
24 agosto, nomina di Mons. Colombano Chiaverotti, vescovo di Ivrea, a arcivescovo
di Torino.
1820
fine maggio, la Congregazione degli Oblati, per decisione del Lanteri, si scioglie
spontaneamente e i membri si ritirano in famiglia.
1824
novembre, Lanteri domanda di entrare nella Compagnia di Gesù e fa gli
esercizi a Chieri per studiare meglio la sua vocazione, ma si accorge che quella
non è la volontà di Dio.
1825
6 ottobre, il Lanteri è eletto Rettore della nuova Congregazione dai
sette confratelli riuniti nella sua casa in Torino; la Regola aveva avuto una
nuova approvazione da parte di Mons. Pietro Giuseppe Rey, vescovo di Pinerolo,
in data 17 settembre 1825.
Ottobre, Lanteri si rivolge a Leone XII per ottenere l'approvazione della Congregazione.
1826
10 febbraio, la Congregazione dei Vescovi e Regolari scrive al vescovo di Pinerolo
per informazioni sugli Oblati; Mons. Rey risponde il 16 marzo successivo.
7 aprile, partenza di Lanteri e Loggero per Roma; da Genova a Civitavecchia
via mare.
1° settembre, Breve di Leone XII "Etsi Dei Filius" di approvazione della Congregazione.
1827
12 giugno, il senato subalpino accorda l'Exequatur al Breve pontificio. Autunno,
scioglimento dell'Amicizia Cattolica.
1830
5 agosto, morte del padre Lanteri nella casa di S. Chiara a Pinerolo; seppellito
nella cappella annessa alla casa.
1901
Traslazione della salma del Padre Lanteri da S. Chiara alla nuova chiesa del
S. Cuore degli Oblati in Pinerolo.
1920
Introduzione della causa di beatificazione del P. Lanteri.
1965
Dichiarazione di Venerabile.
Biografia del Venerabile
Bibliografia lanteriana
Preghiere
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