Marie-Dominique Chenu
Diario del Vaticano II
Note quotidiane al Concilio 1962-1963
Il Mulino, Bologna 1996
[ISBN-88-15-05680-7] Pagg. 159 - Lire 20.000

     Marie-Dominique Chenu, esponente di prestigio dell'ordine domenicano, è uno dei pensatori che più hanno inciso nella riflessione teologica del XX secolo. Alla metà degli anni Trenta, le tesi in cui egli elabora la propria critica radicale a una teologia incapace di accettare fino in fondo il dato della storia e di leggere i segni dei tempi verranno condannate da Roma e messe all'indice.
     Nel corso del Concilio Vaticano II a Chenu si guarda con sospetto e timore; ciò nonostante la sua partecipazione a diversi momenti chiave del Concilio, dal "Messaggio al mondo" alla redazione della "Gaudium et spes", è intensa e proficua.
     Tenuto durante i lavori conciliari, questo diario costituisce dunque un osservatorio privilegiato: nel resoconto di conversazioni, incontri, scoperte, intuizioni Chenu è costantemente animato da una profonda intelligenza della fede e delle questioni che pone la testimonianza dell'evangelo nel tempo.
     Un'ampia introduzione del curatore Alberto Melloni e un ricco apparato informativo consentono al lettore di cogliere appieno il clima degli eventi e lo spessore dei problemi evocati dal diario.

     Tra i numerosi studi di Marie-Dominique Chenu (1895-1985), segnaliamo, tradotti in italiano: "Le Saulchoir: una scuola di teologia" (Genova, 1982), il suo discusso manifesto teologico, e "La teologia nel XII secolo" (Milano, 1986).

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