La via della chiesa è l'uomo

Documento pastorale della Diocesi di Innsbruck   (03.05.98)

"Le persone omosessuali devono essere trattate, come tutte le altre persone, con rispetto e tatto, ciò che non sempre e’ avvenuto e avviene in ambito ecclesiale. Esse hanno, come le persone eterosessuali, lo stesso dovere morale di compiere nella loro vita la volontà di Dio, di accettare la loro peculiarità sessuale e di integrarla responsabilmente nel comportamento umano globale. Esse non possono essere emarginate e trascurate. Devono essere incoraggiate a un'attiva partecipazione alla vita della Chiesa e deve essere accolta favorevolmente la loro offerta di collaborazione al lavoro comune. 
I delegati chiedono alla conferenza episcopale di costituire a livello nazionale un gruppo di studio che riunisca attorno a uno stesso tavolo le persone omosessuali, i loro parenti, i pastori e i rappresentanti dell'ufficio magisteriale e direttivo della Chiesa. Il gruppo dovrebbe elaborare un documento in materia alla luce dei documenti del magistero, della recente discussione teologica morale e delle scoperte delle scienze umane; da questo documento si potrebbero ricavare delle direttive pastorali basate sul Vangelo". 
Questo il testo approvato il 20 novembre 1999 dall'assemblea ecclesiale 'Dialogo per l'Austria'. Allo spirito di questo testo, fato proprio da tutta la chiesa austriaca si ispira il documento sulla pastorale con le persone omosessuali messo a punto dalla diocesi di Innsbruck.

Discorso di affidamento alla diocesi di monsignor Alois Kothgasser, Vescovo di Innsbruck
Nel 1993, mons. Reinhold Stecher aveva convocato un 'forum' diocesano con lo scopo di oltrepassare la cerchia delle persone direttamente coinvolte e tener conto anche delle più recenti acquisizioni della ricerca nel campo delle scienze umane e delle discussioni in atto in sede di teologia morale. Si chiedeva l'elaborazione di nuove forme pastorali, che prendessero sul serio le persone omosessuali e accogliessero con rispetto e tolleranza il loro stile di vita. Così è sorto, fra l'altro, un gruppo di genitori di figli e figlie omosessuali.

Un impegno leale e sincero
Ora, con l'affidamento di un incarico ufficiale a un gruppo di agenti pastorali, uomini e donne, intendo dare un ulteriore segnale. Questo gruppo di otto persone, uomini e donne, deve dimostrare che la diocesi di Innsbruck si occupa sinceramente delle persone che vivono e amano in modo omosessuale. Auspico che questo dialogo sia anche un segno di speranza per la chiesa. La speranza che impariamo a vivere in modo più soddisfacente con coloro che vivono, sentono e pensano diversamente da noi. Le persone omosessuali possono aiutarci in questo. Infatti, esse sono state sempre duramente perseguitate a causa della loro forma di vita, nel nostro paese non da ultimo durante il periodo nazista, e sperimentano ancor oggi incomprensione ed emarginazione. Sono lieto che il gruppo comprenda anche una animatrice evangelica. Questo ci permette di portare avanti il nostro impegno di un autentico dialogo insieme con la chiesa evangelica e quindi con una sensibilità e responsabilità ecumenica.

Eliminazione dei pregiudizi e della discriminazione
Gli agenti pastorali si considerano anzitutto e soprattutto interlocutori delle persone omosessuali e dei loro genitori e parenti. Insieme a loro il gruppo diocesano di lavoro sulla pastorale delle persone omosessuali si sforzerà di approfondire ulteriormente il dialogo. Insieme agli agenti pastorali, collaborano a questo gruppo anche una psicoterapeuta e rappresentanti della pastorale delle donne e degli uomini. Del gruppo di lavoro fanno ovviamente parte anche donne e uomini omosessuali. Infatti, qui non si tratta di parlare 'delle persone', ma di parlare 'con le persone'. Uno dei compiti del gruppo di lavoro è l'organizzazione di iniziative formative e possibilità di incontro per favorire l'eliminazione dei pregiudizi e della discriminazione.

Una preghiera ai fedeli
Chiedo ai fedeli della diocesi di accettare con decisione e immedesimazione il dialogo con le persone omosessuali. Tutti coloro che hanno domande o incontrano difficoltà possono rivolgersi al gruppo di lavoro, diretto dal padre Josef Steinmetz, svd, Anichstr. 19, 6020 Innsbruck. tel. 0512-586738.

3 Maggio 1998

+ Alois Kothgasser, Vescovo di Innsbruck




Presentazione del documento

In occasione del 'forum diocesano' della diocesi di Innsbruck (1993-1995) sono state avanzate alcune proposte anche sul tema "Persone omosessuali e fede":