Massimo Viglione
Rivolte dimenticate
le insorgenze dalle origini al 1815
Città Nuova (Via degli Scipioni n. 265 - 00192 Roma), Roma 1999
[ISBN-88-311-0325-3] Pagg. 343 - Lire 38.000
Centinaia di migliaia di italiani morti in battaglia o massacrati nelle loro cae, decine e decine di città insorte, intere zone della Penisola in guerra, chiese profanate, Monti di pietà e musei svuotati, popolazioni vessate, città date alle fiamme, Papi arrestati, Sovrani costretti alla fuga, Repubbliche fittiziamente create abbattute dalla furia popolare, intere regioni riconquistate da masse condotte da nobili o da preti, spedizioni "epiche" come quella del cardinale Ruffo o quella degli aretini; uomini come Fra Diavolo, Rodio, Brandaluccioni, Nunziante, pronio, Lahoz, e altri: sono tutti episodi e personaggi di una epopea a cui va riconosciuta la reale rilevanza.
E' la storia della Controrivoluzione italiana, una grande, tragica ed eroica pagina, quella delle insorgenze del popolo italiano avvenute due secoli or sono contro l'esercito napoleonico – esportatore, con le baionette e con i cannoni, degli ideali della Rivoluzione francese – e contro il giacobinismo italiano.
Il lavoro di Massimo Viglione risulta essere la più completa e fedele ricostruzione generale dell'intero fenomeno, che può essere considerato la più rande insurrezione militare nazionale degli italiani, e, allo stesso tempo, la pagina meno conosciuta di tutta la nostra storia. La spiegazione di tale paradossale situazione è contenuta nel racconto stesso degli eventi.
Massimo Viglione (1964) svolge attività di docenza presso la Cattedra di Storia Moderna dell'Università di Cassino. Specializzatosi nel dibattito storiografico italiano sulla Rivoluzione francese, studia inoltre da anni il tema delle insorgenze, e ha pubblicato libri e vari articoli e saggi su tali argomenti. Inoltre conduce studi anche sulla vasta problematica della crociata dal XIV secolo in poi. Collabora con periodici e riviste di carattere universitario, e con diversi giornali culturali. Fra le sue pubblicazioni, ricordiamo il libro La Rivoluzione francese nella storiografia italiana dal 1790 al 1870 (Roma 1991), una serie di saggi su tale argomento pubblicati sulla rivista "Cultura e& Libri", e i due seguenti studi per riviste universitarie: Il problema della Rivoluzione francese nel pensiero di V. Cuoco. Il dibattito storiografico e riflessioni aggiuntive in: "Risorgimento e Mezzogiorno", 1998; Il problema della crociata dal II Concilio di Lione alla morte di Pio II (1274-1464), con relativa bibliografia, in: "Ricerche di Storia sociale e religiosa", 54, 1998. E' inoltre in via di edizione un altro suo studio sul tema dell'insorgenza controrivoluzionaria italiana.
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