Gesù non ci ha lasciati soli
Il cuore che mai non cambia
Gesù dalla Croce, quale prova d'infinita carità, lascia a noi, per madre, la sua stessa Madre.
Maria, dopo l'Ascensione al cielo del Figlio, resta insieme agli Apostoli, con essi e per essi prega, li tiene uniti nel Cenacolo, e rivela loro i misteri dell'infanzia di Gesù. E quando si disperdono nel mondo per diffondere la Divina Parola, li segue con affetto materno.
Ai termine della vita, la Vergine fu assunta in cielo alla gloria celeste in corpo e anima; da lassù non cessa di essere e di mostrarsi Madre di bontà e di misericordia, soccorrendo quanti fiduciosi ricorrono a Lei.
Maria è la più tenera delle madri, la potente Mediatrice di tutte le grazie presso l'Altissimo.
La Chiesa la chiama: Regina degli Apostoli, Aiuto dei Cristiani; la onora con culto speciale ed unico, consacrando a Lei il sabato, i mesi di Maggio e di Ottobre, invocandola col Santo Rosario.
Con la protezione di Maria è agevole credere; progredire, migliorarsi. In cielo accoglie il sospiro nascosto di ogni creatura ottenendo miracoli di benevolenza e generosità, attraendo tutti nel bel Paradiso, Lei che è salutata dalla Chiesa: "Porta del Cielo".
"Donna. sei tanto grande e tanto vali
che qual vuol grazia e a Te non ricorre
sua disianza vuol volar senz'ali!"
(Dante, Paradiso, 33/13)