Gesù nasce a Betlemme
E tu che cosa offri a Gesù?
Giuseppe e Maria, obbedendo all'editto di Cesare Augusto, imperatore romano, si portano a Betlemme per il censimento; non trovando alloggio in città, per ripararsi dal freddo della notte sono costretti a cercare rifugio in una grotta. Qui nasce Gesù! Maria lo fascia e lo adagia in una greppia. Giuseppe, commosso di essere stato eletto da Dio a padre putativo e custode del Figlio Suo, si prostra in adorazione.
Una luce vivissima illumina la Santa Grotta e gli Angeli discesi dal Cielo cantano: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà!".
I primi ad accorrere all'invito dell'Angelo, sono i pastori che adorano l'Unigenito Figlio di Dio e Gli presentano i loro doni. Poi se ne ritornano glorificando il Signore. E tutti coloro che sentivano la loro narrazione ne rimanevano meravigliati.
Otto giorni dopo il Bambino è circonciso, e gli viene imposto il nome, Gesù, che vuoi dire "Dio Salvatore".
Al quarantesimo giorno, come ordinava la legge ebraica per tutti i primogeniti, Gesù viene portato al Tempio per essere consacrato a Dio. Un santo vecchio, di nome Simeone, se lo stringe al petto, riconoscendo in quel Bambino il Salvatore del mondo; poi lo riconsegna a Maria dicendole che una spada le trafiggerà il cuore.
Quanti insegnamenti dalla culla di Gesù! Egli padrone di tutto viene al mondo in una stalla per inculcarci l'amore alla povertà e il distacco dalle cose della terra.