Gesù entra trionfalmente in Gerusalemme

In ginocchio: passa Iddio!

In ginocchio: passa Iddio!




     Sei giorni prima della Pasqua, Gesù risuscita l'amico Lazzaro, fratello di Marta e di Maria, morto e sepolto da quattro giorni.
     Questo strepitoso miracolo suscita grande ammirazione e simpatia verso il Nazareno. Tutti vorrebbero esserGli vicini.
     Mentre Egli, montato su di un asinello, entra nella città di Gerusalemme, la folla Gli improvvisa una grande dimostrazione di giubilo; chi stende le vesti per via, chi a tagliare rami d'olivo e gettarli al suo passaggio, e tutti innalzano canti di gloria al Cielo:
     "Evviva il Figlio di David!
     Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
     Osanna nei cieli altissimi!
".
     I fanciulli, più di ogni altro esprimono il loro entusiasmo meritandosi una lode particolare dal Maestro divino.
     Gli avversari di Gesù protestano e Lo invitano a rimproverare i discepoli e quanti lo acclamano; ma Egli risponde: "Vi dico: se questi tacessero, griderebbero le pietre".
     L'ingresso di Gesù in Gerusalemme è la manifestazione gloriosa della sua Regalità come Dio Redentore.
     È questo l'ultimo trionfo di Gesù prima della sua risurrezione.

L'innocenza è cara al cuore di Gesù, procuriamo di conservarla vivendo puri e casti; meriteremo così anche noi la compiacenza del Redentore divino.




Gesù muore sulla croce


Il Vangelo del fanciullo